la Cambogia è un piccolo paese con una grande storia. Anche se oggi non è che una modesta pedina sullo scacchiere mondiale, il potente impero di Angkor: i suoi templi leggendari sono ancora un punto fermo dell’identità nazionale e attirano milioni di visitatori all’anno. Il resto del paese_in buona parte inesplorato_è ancora poco frequentato dai turisti.
Il Territorio della Cambogia
All’apice del periodo di Angkor, l’imperio Khmer controllava un territorio che copriva la parte dell’attuale Vietnam e oltre al golfo del Siam, alcune Riccione della penisola malese. Sette secoli dopo, i confini della Cambogia attuale sono in gran parte definiti da barriere naturali che la racchiudono fra la Thailandia e il Vietnam e il mare. Oggi la Cambogia con i suoi 181,035 kmq, è il paese più piccolo del sud-est asiatico, ma presenta una grande varietà territoriale. Vi sono tre grandi con figurazioni geografiche: alcune altre catene montuose un grande pianura fertile nella regione centrale e grandi vie d’acqua nella zona meridionale, oltre a numerosi fiumi che sostengono la vita della popolazione, della flora e della fauna.
Religione della Cambogia
Le pratiche religiose moderne integrano elementi di tutte le credenze sedimentatesi nel tempo. La maggior parte dei Khmer si professa buddista, anche se, come ovvio, la venerazione degli spiriti e l’accensione di incenso di fronte immagine induiste non fa parte degli insegnamenti di queste religione. Numerose festività esemplificano questa sovrapposizione di credenze: per esempio, la festa di Pchum Ben, quando milioni di cere fanno ritorno ai loro bilanci originari per visitare i templi buddhiste e lasciare offerte agli spiriti dei loro antenati. La maggior parte dei cambogiani, inoltre possiede piccole ridicoli dedicate agli spiriti della casa collocate in posizioni particolari sia in casa sia nella botteghe e uffici, cui regolamento destina piccole offerte. Grande diffusione con particolare intensità presso le tribù del Nordest, hanno anche le antiche credenze nei Neak Ta e negli spiriti del terra e delle acque. In quanto buddisti, I cambogiani a mano invitare nelle loro case i monaci per cerimonie di benedizione e spesso associano a eventi Importanti, come per esempio un matrimonio la visita a Wat (tempio).
La Lingua Khmer
Il Khmer è la lingua nazionale della cambogia ed è parlato anche nel delta del Mekong e in alcune zone del nord-est della Thailandia, inoltre è la base della lingua usata nella corte reale thailandese. Molte parole Khmer derivano da due antiche lingue, il sanscrito e il pali, e nel corso dei secoli Khmer ha incorporato termini malesi, cinesi, vietnamiti, thailandesi, francesi e inglesi. La scrittura Khmer è un'artistica mescolanza di linee curve e ricci e comprende 33 consonanti e 23 vocali.